La Stadtkapelle Bozen è nata nel 1919 come banda giovanile.
I membri fondatori erano in maggioranza giovani, ed è per questo che inizialmente i membri si erano dati il nome di Banda giovanile (Jugendkapelle). Durante il periodo fascista, la banda interruppe il proprio lavoro, per ricominciare subito dopo la fine della guerra. Uomini ingaggiati e coraggiosi, soprattutto il maestro Franz Saltuari, iniziarono a ricostruire la banda giovanile di Bolzano. Con l’avanzare dell’età media dei componenti, nel 1967 si decise di cambiare nome: il nuovo nome della banda diventò “Musikkapelle Bozen”.
Con il nuovo nome coincide un periodo molto fortunato per la banda. Con i maestri Reinhard Kaneppele e Toni Pichler-Giulay aumentò notevolmente il livello musicale della banda. Nel 1989 il giovane bolzanino Alexander Veit, figlio d’arte (già suo padre Gottfried aveva diretto la banda anni fa), venne ingaggiato per il posto di maestro. Durante la sua lunga permanenza, è riuscito a portare la banda molto avanti, diventando insieme una delle banda più importanti dell’Alto Adige. Nei trent’anni sono state fatte registrazioni radiofoniche con la RAI, un concerto dal vivo sul canale televisivo austriaco ORF e tre registrazioni CD.
La partecipazione al 13 ° Festival Musicale Regionale dell’Alto Adige può essere considerata un successo quasi clamoroso, dove la banda, allora ancora nota come MUSIKKAPELLE BOZEN, ricevette per la prima volta nella propria storia il punteggio più alto di tutte le orchestre partecipanti – con partecipazione internazionale.